Galateo: come apparecchiare la tavola

Un servizio di ristorazione degno di questo nome deve necessariamente riservare la giusta attenzione anche alla presentazione del tavolo, che viene apparecchiato seguendo le regole del bon ton

Innanzitutto i commensali devono essere disposti ad una distanza adeguata per potersi muovere tranquillamente. Di solito tra un ospite e l’altro la distanza non deve essere inferiore ai 70 cm, per far sì che un ospite non invada lo spazio dell’altro. Questo significa che anche le posate dovranno corrispondere ad ogni postazione. 

I tovaglioli devono essere rigorosamente di stoffa e per colori e tipo di tessuto dovrebbero essere sempre coordinati con la tovaglia. Per quanto riguarda la disposizione, è bene tenere presente che i tovaglioli possono essere disposti a sinistra del piatto o all’interno di esso. Anche il centrotavola dovrebbe abbinarsi al resto. In questo caso si consiglia di optare per un oggetto non troppo alto o ingombrante, per dare modo ai commensali di potersi godere la cena anche guardandosi negli occhi.

Particolare cura, soprattutto nei ristoranti di alto livello, deve essere riservata all’ordine delle posate. A destra del piatto vanno posizionati dall’interno verso l’esterno: coltello, coltello per il pesce e cucchiaio. A sinistra del piatto, invece, nello stesso verso si aggiungono: forchetta per il secondo, forchetta per il primo e forchetta per l’antipasto. 

Non dimentichiamo bicchieri e calici in vetro e mai di plastica, soprattutto se il nostro menù prevede una selezione di vini raffinati. In tal caso è meglio optare per bicchieri trasparenti. Tutto ciò che contribuisce a dare personalità al tavolo deve, inoltre, seguire lo stesso stile della location. Il ristorante rustico seguirà una linea diversa dal ristorante più raffinato ed elegante. 

Per apprendere queste ed altre conoscenze affini, è consigliabile seguire un percorso di qualifica per diventare operatore del servizio di sala.