La nuova pasticceria francese: dalla corte di Versailles a Jérôme Chaucesse
Macaron, croissant, pain au chocolat, tarte Tatin, millefoglie, savarin, croquembouche, éclair, profiteroles ed una serie pressocché infinita di gâteau per accontentare ogni palato. Se anche a voi è già venuta l’acquolina in bocca, allora siete nel posto giusto.
È infatti impossibile immaginare di immergersi nel dolce mondo delle creme, delle torte e delle sfoglie senza parlare dell’enorme contributo che la pasticceria francese è riuscita a donare al mondo dei golosi.
Sebbene i primi dolci compaiano in Grecia già 7000 anni fa, è soltanto molto più tardi, grazie all’introduzione di uova, zucchero e burro che iniziamo a parlare di torte e di pasticceria in senso stretto, e già nel Cinquecento la cucina francese si distingue per la raffinatezza delle proprie tecniche e decorazioni.
Alla corte di Enrico II e Caterina De Medici vennero infatti introdotti i primi gelati e la pasta choux, perfezionata dal famoso Popelini, chef italiano voluto a Parigi dalla regina. Tra ‘500 e ‘600 nacque la Corporazione dei Pasticceri e in seguito la regina Anna d’Austria, madre di Luigi XIV, importò il cioccolato americano dalla corte di Spagna.
Nella seconda metà del ‘600 François Vatel inventa la celebre crema Chantilly mentre i croissant fanno il loro trionfale ingresso nella Reggia di Versailles.
Simbolo indiscusso della ricca tradizione della pasticceria francese resta la Saint Honorè, che deve il suo nome a St, Honorè, vescovo di Amiens e santo patrono di fornai e pasticceri.
Realizzata nel 1846 dal leggendario chef Chiboust, questa complessa ma gustosissima torta viene infatti considerata la prova del nove per qualsiasi pasticcere: una base di pasta sfoglia circondata da profiteroles realizzati in pasta choux e decorati di caramello, il tutto farcito dalla gustosissima chiboust, composta da crema chantilly e meringa italiana.
Se vi sembra impossibile da realizzare con le vostre mani, sappiate che non esiste modo migliore per imparare i segreti di questa e di tantissime altre dolcissime preparazioni del nostro corso sulla nuova pasticceria francese grazie al maestro Jérôme Chaucesse, che nel 2015 ha ottenuto il prestigioso titolo di MOF, Meilleur Ouvrier de France (miglior artigiano di Francia), uno dei titoli più importanti nel mondo della pasticceria francese e che da 14 anni lavora come capo pasticcere del celebre Hotel de Crillon di Parigi.
Difficile immaginare una guida migliore per immergersi nel dolce mondo della nuova pasticceria francese.