Quando la pasticceria artigianale incontra lo spirito creativo nascono piccole opere d’arte, che sono allo stesso tempo anche ottime pietanze culinarie. Stiamo parlando del cake design, che include tutte quelle attività di decorazione e modellamento dei dolci, fino a rendere questi ultimi gradevoli non solo al palato, ma anche alla vista.

Il senso comune ci spinge a pensare che il cake design abbia origini recenti, ma in verità si affaccia alla storia già nel 1840 e non a caso. Quello è, infatti, anche l’anno in cui viene ideato il primo forno a temperatura controllata e vengono importati in Europa due ingredienti molto importanti per la riuscita di un dolce perfetto: il lievito e il bicarbonato di sodio.

A questi va aggiunta anche la pasta di zucchero, che risale addirittura al 1555 e le fonti ci dicono che i pionieri del suo utilizzo nelle ricette furono gli alchimisti Michel de Nostradamus e Alexis de Piémonet. Insomma tutti i presupposti per creare una buona torta c’erano, ma come renderla anche bella?

Questa fu forse la domanda che si posero i pasticceri che in Francia realizzarono la prima cake design della storia, in occasione delle nozze della regina Vittoria con il principe Alberto di Sassonia. Completamente ricoperta di ghiaccia reale, la torta nuziale si presentava ricca di elementi decorativi.

Sulla cima erano collocati gli sposi che vestivano abiti romani, mentre ai loro piedi c’era un cane, la dea Britannia, due colombi e un amorino che scriveva la data delle nozze su un cartiglio. Tutta la composizione era arricchita da cupidi, fiori e nastri. Con questi 140 chili di bontà prendeva vita l’arte del cake design.

Queste torte da sogno restarono, però, per diversi anni un lusso che solo i reali potevano permettersi. Fu solo nel 1929, quando Deweney McKinley Wilton aprì in America la prima scuola di pasticceria e decorazione di torte, che tutte le tecniche del cake design iniziarono a circolare anche tra i comuni mortali, riscontrando il successo che ancora oggi conosciamo.